Gela. L’incarico gli è stato assegnato ad ottobre dello scorso anno. Da allora, l’ingegnere Pietro Inferrera ha spesso affiancato il sindaco Lucio Greco, soprattutto durante i confronti istituzionali per tentare di programmare investimenti e guardare alla progettazione futura. Con la crisi in atto, il sindaco Lucio Greco ha però deciso di “congelare” l’incarico. L’emergenza Covid ha di fatto quasi del tutto paralizzato le normali attività interne a Palazzo di Città. Anche per Inferrera è stato deciso il fermo, almeno temporaneo. L’incarico, di durata semestrale (2 mila euro al mese), almeno per ora non verrà rinnovato, in attesa che l’emergenza venga messa alle spalle. “In questa fase di fermo ho scelto di sospendere la sua attività – dice Greco che lo aveva annunciato nel corso della seduta di consiglio comunale della scorsa settimana – in una logica di risparmio”. Inferrera dovrebbe riprendere l’attività quando in municipio si ritornerà ad operare a pieno regime. Allo stato, l’ingegnere è l’unico consulente indicato da Greco, con il compito di definire la “pianificazione strategica”.
Ad inizio marzo, c’era stata la nomina dell’avvocato ragusano Benedetto Rosso, che si sarebbe dovuto occupare di rivedere la macchina burocratica del municipio. Il professionista ibleo ha però rinunciato proprio a causa delle restrizioni contro il coronavirus, che non gli avrebbero permesso neanche di raggiungere la città.