Gela. I giudici del tribunale amministrativo di Palermo hanno detto no alla richiesta di sospensione degli effetti del procedimento espropriativo e del’autorizzazione unica rilasciata per la costruzione del polo fotovoltaico Agroverde.
A chiedere la sospensiva è stato uno degli ex proprietari espropriati davanti a diversi profili ritenuti illegittimi. Stando all’ordinanza emessa, però, il ricorso non appare, allo stato, supportato dai necessari requisiti.
Adesso, però, i giudici del tar dovranno entrare nel merito della questione. I legali dell’uomo hanno proposto ricorso per ottenere la dichiarazione di nullità sia del procedimento espropriativo che dell’autorizzazione unica.
L’ex proprietario è stato assistito dall’avvocato Saverio Girgenti che, insieme ai colleghi Angelo Cascino e Guglielmo Piazza, da tempo si occupa dell’intera vicenda, tanto da rappresentare diversi altri espropriati. Il ricorso al tar è stato presentato nei confronti della presidenza della regione e del comune, chiamando in causa la stessa cooperativa Agroverde. “Non è configurabile – aggiungono i magistrati – l’allegato pregiudizio grave ed irreparabile”. Un procedimento pilota, questo, che potrebbe aprire le porte ad altri ricorsi dello stesso tipo.