Gela. Al culmine di diversi giorni d’incertezza, si è sbloccata la vicenda del gruppo Eureco e, di conseguenza, delle sorti del porto isola Eni.
E’ stato raggiunto un accordo che prevede la proroga per i prossimi dodici mesi del servizio di rimorchiatori assegnato al gruppo retto dalla famiglia Cosentino. La precedente intesa, infatti, era scaduta luenedì. In sostanza, il servizio di rimorchiatori al porto isola Eni proseguirà senza interruzioni.
Sembra del tutto scongiurato il rischio di un nuovo fermo dell’intero sistema che consente l’arrivo in fabbrica delle navi cisterna. L’accordo è stato raggiunto dai responsabili Eni e da Giuseppe Cosentino, presidente Eureco. Alla riunione ha preso parte anche il comandante della capitaneria di porto Emiddio Greco. Ma la risoluzione del problema non convince tutti. Fortemente critici, infatti, appaiono i sindacalisti che, da tempo, seguono la vicenda. In ballo, ci sono ancora gli oltre dieci operatori della ex Siciliana salvataggi rimasti senza lavoro dopo la rinuncia al servizio da parte degli imprenditori partenopei.
“L’accordo è stato raggiunto – dicono Ignazio Giudice e Pino Lombardo della Cgil – adesso, però, si tratta di rispettare i patti. Visto che il gruppo Cosentino chiedeva una proroga di almeno dodici mesi per organizzare il proprio programma d’investimenti, adesso dovrebbe partire dall’immediata assunzione degli operatori rimasti senza lavoro”.
I dubbi, inoltre, riguardano l’assenza di qualsiasi informazione sul fronte del bando europeo che, almeno sulla carta, dovrebbe servire ad assegnare, in maniera definitiva, il servizio di rimorchiatori al porto isola. La soluzione Eureco, infatti, rimane comunque d’emergenza.
“Mi chiedo – continua Ignazio Giudice – a chi possa mai convenire tutto questo ritardo. E’ mai possibile che ci voglia più di un anno per redigere un bando di gara? Spero proprio che dietro tutti questi ritardi non ci siano interessi più difficili da accontentare”.
Intanto, i dirigenti di Eureco hanno assicurato, per i prossimi dodici mesi, la presenza costante di tre rimorchiatori al porto isola, compreso il fire fighting Vincenzo M.