Gela. La paziente della cui vicenda abbiamo raccontato nelle scorse ore, è stata effettivamente ricoverata al reparto Covid del “Vittorio Emanuele”, dopo un primo passaggio dal pronto soccorso generale e il test sierologico effettuato alla clinica “Santa Barbara”. Secondo il manager Asp Alessandro Caltagirone, però, il protocollo sarebbe stato rispettato. “La paziente si è presentata al pronto soccorso generale del Vittorio Emanuele con una epigastralgia e nessun sintomo respiratorio, febbre o tosse. Il protocollo tra le due strutture prevede che i pazienti con sintomatologia febbrile-respiratoria possano essere trasferiti alla clinica “Santa Barbara” solo dopo l’effettuazione del tampone oro rinofaringeo. Per i pazienti senza alcuna sintomatologia respiratoria – dice – lo stesso protocollo prevede che la clinica “Santa Barbara” effettui un test sierologico in ingresso. In questo caso, è stato effettuato il test in ingresso che ha rilevato una lieve alterazione degli anticorpi Igm. Per tale ragione la paziente è stata ricoverata nel reparto Covid del Vittorio Emanuele per un approfondimento diagnostico con tampone oro rinofaringeo e per la gestione del caso clinico”.
In base ai dati attualmente forniti, rimangono 19 i casi di positività al Covid registrati in città. In provincia sono 134. “Nelle ultime ventiquattro ore è stato effettuato un ricovero presso Malattie Infettive a Caltanissetta di un paziente Covid-19 e ne è stato dimesso uno proveniente dalla provincia di Agrigento, guarito clinicamente – aggiungono da Asp – il dato dei pazienti a domicilio rimane costante”. L’Asp ha inoltre avvito accertamenti e verifiche di prassi sugli ospiti e il personale di Cta, case di cura e Rsa.