Gela. Il governo regionale blocca ogni possibilità di sviluppo del territorio locale e lo fa sistematicamente. Ne è convinto il deputato del Pd Giuseppe Arancio, dopo il parere favorevole della commissione bilancio dell’Ars alla delibera di definanziamento dei trentatré milioni di euro del Patto per il Sud destinati alla città. “Siamo di fronte all’ennesimo scippo del governo regionale nei confronti di Gela e Termini Imerese – dice – con un voto della commissione bilancio, circa 48 milioni di euro del “Patto per il Sud” destinati alle due aree industriali sono stati dirottati verso altri progetti”. Il deputato regionale, così come sostenuto dal segretario cittadino del partito Peppe Di Cristina, ritiene che l’intera procedura di definanziamento sia illegittima.
“Il voto della commissione bilancio sulla delibera della giunta regionale – aggiunge – a mio parere è illegittimo, perché si tratta di fondi che erano stati espressamente indirizzati alla riqualificazione di due aree della Sicilia cha hanno pagato un prezzo altissimo legato alla loro iniziale vocazione industriale. In ogni caso, la commissione bilancio avrebbe dovuto esprimere un parere prima dell’approvazione della delibera e non dopo. Siamo stanchi di vedere mortificato un percorso di riqualificazione che era iniziato con il “Patto per il Sud” e siamo stanchi dei colpi di mano di un governo regionale che sembra voler sistematicamente soffocare ogni progetto di rinascita del nostro territorio”.
