Gela. “Grazie a tutti”. Sono queste le prime parole pronunciate dal paziente di 54 anni positivo al covid-19, rivolgendosi al personale di Rianimazione del presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele”. Si è svegliato oggi, nel giorno della Pasqua, dopo il lungo periodo in intubazione necessario per le gravi conseguenze del corona virus. Era stato ricoverato in Terapia intensiva il 2 aprile dopo un periodo di osservazione di due giorni nell’unità operativa di Medicina, altro reparto inserito nel più complesso centro covid-19 allestito per l’occasione in ospedale.
La notte del 31 marzo erano stati i medici del Pronto soccorso a sottoporlo a tampone e confermare la positività al virus. Le sue condizioni si erano aggravate anche se negli scorsi giorni i medici avevano cominciato a paventare un certo ottimismo sulla sua ripresa. Il miglioramento del quadro clinico ieri era sfociato nella fine del periodo di intubazione. Oggi, il completo risveglio e le prime parole non passate inosservate al personale, letteralmente commosso dalla gioia. In ospedale è ricoverata anche la moglie dell’uomo, in condizioni meno preoccupanti, mentre un loro paziente è positivo ma in cura a casa.
In città, secondo i dati diramati ieri dal direttore generale Alessandro Caltagirone, i pazienti positivi sono 12. Uno di questi è ricoverato in terapia intensiva a Modica.