Gela. Dopo il suo arresto, effettuato dai poliziotti del commissariato, il gip ha confermato la custodia cautelare in carcere. Il trentacinquenne Alberto Drogo è accusato del tentato omicidio del fratello quarantatreenne. L’avrebbe colpito con un coltello, causandogli profonde lesioni. Il ferito è stato trasferito all’ospedale “Vittorio Emanuele” e sottoposto ad intervento chirurgico. La difesa dell’indagato, sostenuta dall’avvocato Cristina Alfieri, ha già proposto riesame. I giudici dovranno pronunciarsi sull’ordinanza che ha poi condotto all’arresto del trentacinquenne. Entrambi i fratelli si trovavano ristretti agli arresti domiciliari, per fatti legati ad altri reati. Alberto Drogo, di recente, era stato coinvolto nell’inchiesta antidroga “Supermarket”. Pare che la contesa sia sorta a causa di un diverbio tra i due e la peggio l’ha avuta il quarantatreenne, poi ricoverato al nosocomio di Caposoprano. Drogo, davanti al gip, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Ha solo fornito una sua versione dell’accaduto attraverso dichiarazioni spontanee. I giudici del riesame di Caltanissetta rivaluteranno l’ordinanza e la misura imposta al trentacinquenne, che è detenuto a Balate.