Appalto rifiuti, arrivato parere Anticorruzione: giunta e Srr4 verso decisione su servizio

 
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Gela. Probabilmente, nei prossimi giorni sarà più chiara la strada amministrativa che verrà percorsa per arrivare al nuovo affidamento dell’appalto per il servizio rifiuti, ormai da anni in proroga alla campana Tekra. Dopo tre procedure andate deserte, l’amministrazione comunale e i vertici della Srr4, con l’avallo della prefettura di Caltanissetta, avevano chiesto un parere all’Autorità nazionale anticorruzione, in merito alle possibili soluzioni da adottare. Il parere è stato emesso e fatto pervenire a Palazzo di Città e agli uffici della Srr4, presieduta dal sindaco di Riesi Salvatore Chiantia. Né in Comune né alla Srr, vista l’emergenza costante, è stato ancora possibile valutarne attentamente il contenuto. “E’ appena pervenuto – dice l’assessore all’ambiente Grazia Robilatte – non abbiamo ancora avuto possibilità di studiarlo con attenzione. Sicuramente, già martedì cercheremo di organizzare una videoconferenza, così da definire il percorso, anche con la Srr4”. In base alle prime indiscrezioni, il parere consentirebbe parecchio spazio di manovra nella scelta. “Le soluzioni da adottare possono essere diverse – dice Chiantia – le valuteremo tutte”. Fino ad oggi, con gli appalti negli altri Comuni dell’ambito già assegnati, l’unica casella vuota è rimasta Gela. La gara ponte, per un periodo di un anno, si aggira intorno ai sei milioni di euro. Fino ad oggi, tutte le procedure di assegnazione sono andate deserte. Nessuna azienda ha ritenuto economicamente profittevole l’offerta per la gestione del servizio, compresa la campana Tekra che continua ad operare in proroga. Il parere Anac era la condizione necessaria per andare avanti e, probabilmente, giungere ad una soluzione subito praticabile. Il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti non può essere fermato, ma allo stesso tempo la proroga dura da anni.

Pare che nessuna soluzione venga scartata. Fino a qualche tempo fa, si era fatta spazio anche l’ipotesi di un affidamento diretto, qualora ricorressero precise condizioni. Toccherà all’amministrazione comunale e ai vertici della Srr4 arrivare ad una decisione condivisa, dato che il parere Anac non è comunque vincolante. Il settore rifiuti si conferma un ambito amministrativamente molto delicato, non solo per le cifre in gioco ma anche per il futuro di molti lavoratori impiegati nelle attività.

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