Gela. Potrebbero avere la sicurezza del lavoro almeno fino al prossimo dicembre. I circa quaranta operai stagionali in forza al consorzio di bonifica, infatti, hanno ottenuto l’impegno da parte del commissario regionale Giuseppe Dimino.
Da cinquantuno giornate, così, potrebbero passare a quota centocinquantuno. La conferma è giunta anche sul tavolo dell’attuale direttore facente funzioni dell’ente Gaetano Petralia.
Adesso, si tratta di individuare i fondi economici in grado di coprire l’aumento delle giornate lavorative. Il segretario provinciale della Flai Cgil Pino Pardo e i sindacalisti Bartolo Di Dio e Antonio Pizzardi, però, sembrano più che fiduciosi. Intanto, oltre all’aumento delle giornate, un altro fronte sembra essersi definitivamente sbloccato.
Gli stipendi arretrati, infatti, sono stati saldati e, così, nonostante i tanti problemi burocratici che avevano fermato l’iter: le retribuzioni sono finalmente arrivate tra le mani degli operatori del consorzio di bonifica.
Il drastico taglio dei fondi regionali destinati al settore, comunque, non fa dormire sonni tranquilli a nessuno degli addetti.