Gela. Si apre uno spiraglio, praticamente definitivo, per il rientro nella fabbrica Eni di dieci ex operai dell’azienda Rendelin: verranno gradualmente assorbiti, infatti, dalla ragusana Ekso.
L’accordo è stato siglato dai segretari provinciali di Fiom, Fim e Uilm insieme agli esponenti di Confindustria Centro Sicilia. Decisivo è stato l’ultimo incontro avuto da Orazio Gauci, Angelo Sardella e Nicola Calabrese con Carmelo Turco, esponente confindustriale.
Il rientro in fabbrica dei dieci operai avverrà progressivamente. Gli imprenditori ragusani che, in una prima fase, avevano escluso la possibilità di farsi carico dei dieci lavoratori hanno accolto l’intesa raggiunta.
Nelle scorse settimane, proprio i lavoratori rimasti fuori dai cancelli dopo che la Rendelin aveva perso il contratto per le bonifiche all’interno dell’area industriale avevano incrociato le braccia: chiedendo chiarezza.
Adesso, la svolta sembra essere quella decisiva. Entro i prossimi mesi, tutti i dieci operai verranno assunti dai dirigenti ragusani della Ekso.
