Gela. L’emergenza Covid ha da settimane spostato il baricentro dell’attenzione amministrativa su tutte le iniziative necessarie al contenimento del contagio. Allo stesso tempo, a Palazzo di Città si tenta comunque di non perdere la bussola su dossier strategici, soprattutto perché già coperti dai relativi finanziamenti. Si guarda alla fase di progettazione degli interventi che rientrano nel programma di “Agenda Urbana”. La scorsa settimana, sono stati firmati i primi provvedimenti di nomina dei rup, incaricati di coordinare le fasi di progettazione di lavori che riguardano la pista ciclabile che dovrebbe collegare Macchitella e il lungomare Federico II di Svevia, gli interventi sugli impianti di illuminazione pubblica nella zona nord della città (così da garantire risparmi energetici) e la realizzazione di un polo dell’infanzia e ludico in una struttura annessa all’istituto “Luigi Pirandello”. Sono state ufficializzate nuove nomine.
Il settore sviluppo economico del Comune ha individuato il rup che si occuperà dei progetti per la rifunzionalizzazione dell’immobile di via Siragusa destinato a diventare un centro per anziani, per il consolidamento del costone a monte di via Borsellino e l’efficientamento energetico dell’istituto scolastico “Quasimodo”. Anche in questi casi, si tratta di una nomina essenziale per fare andare avanti le procedure ed evitare lungaggini che già nel recente passato hanno creato enormi problemi, fino al caso del definanziamento dei trentatré milioni di euro del Patto per il Sud. Uno degli aspetti più volte segnalato dall’assessore Terenziano Di Stefano, che segue le procedure, è comunque il numero assai limitato di funzionari comunali che possono ricoprire l’incarico di rup e che inevitabilmente dovranno gestire più procedure.