Gela. Prima c’erano solo prostitute maggiorenni, straniere e non. Adesso circolano anche baby lucciole. L’amara scoperta l’hanno fatta le stesse forze dell’ordine, che negli ultimi giorni hanno accertato la presenza continua di ragazzine, dell’età apparente di 14-15 anni, nei pressi del lungomare Federico II.
Arrivano nel primissimo pomeriggio, forse dalla vicina Piazza Armerina, accompagnati da chissà chi, poi aspettano i clienti. Fa specie vedere e sapere che si tratta di bambine, adolescenti che vendono il proprio corpo per qualche decina di euro (si parla di cifre che vanno dai 30 ai 50 euro). In gravi reati potrebbero concorrere i clienti, visto che si tratta di giovani sotto i sedici anni ed il codice penale prevede anche l’aggravante.
Il fenomeno è allarmante e sempre più esteso. Nella zona del Lungomare nell’inverno che è appena finito sono state notate altre due giovani (maggiorenni) aggirarsi nei pressi dell’area dell’Acropoli. Prostitute dell’est anche in zona stazione ferroviaria. Poi ci sono donne che ricevono per appuntamento in case chiuse. Il giro è sostenuto e dietro non è da escludere la presenza di sfruttatori vicini alla criminalità locale.
