Gela. Un gesto simbolico, un ramoscello di ulivo su tutte le tombe dei defunti, ma anche la pulizia che non può essere effettuata dai familiari in questo periodo di restrizioni anti-Covid. Il presidente dell’assise civica Salvatore Sammito e molti consiglieri, negli ultimi giorni, hanno ricevuto parecchie sollecitazioni dai familiari di defunti. Così, è partita una richiesta ufficiale al sindaco Lucio Greco. “In vista della Pasqua – dice Sammito che ha esteso l’iniziativa ai consiglieri – sarebbe un atto di profondo rispetto per i defunti ma anche per l’intera comunità e per le loro famiglie”.
Un gesto di cura ulteriore, in una fase molto difficile per la città. Anche per questa ragione, oltre alla deposizione di un ramoscello di ulivo, gli interventi dovrebbero assicurare la pulizia e l’eliminazione delle sfioriture dalle lapidi che, con i cimiteri chiusi, i familiari non hanno potuto rimuovere.