Gela. “La chiusura dei supermercati nel giorno di Pasquetta è una decisione saggia e un segnale di responsabilità. Ringraziamo il presidente Musumeci per avere accolto il nostro appello a nome di migliaia di lavoratrici e lavoratori del commercio”. Lo hanno spiegato le segreterie di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil che in una lettera al presidente della Regione avevano chiesto di predisporre la chiusura degli esercizi commerciali per il lunedì di Pasquetta. “Recarsi al lavoro nel giorno di Pasquetta, in piena emergenza sanitaria – hanno scritto i segretari Monia Caiolo, Mimma Calabrò e Marianna Flauto – significava richiedere ai lavoratori e alle lavoratrici siciliane un immotivato sacrificio che avrebbe giovato esclusivamente a coloro che, incuranti del rispetto delle ordinanze, avrebbero avuto la scusa per uscire da casa pur non dovendo acquistare alcun bene necessario”.
I sindacati chiedono inoltre “controlli sempre più pressanti per limitare gli spostamenti verso i supermercati, dove tutti dovrebbero andare per reali necessità e non per scuse. Ancora oggi, infatti, nonostante i divieti e le restrizioni previste anche dall’Ordinanza regionale, in troppi, in spregio ai provvedimenti che limitano la possibilità di andare nei supermercati ad una sola volta al giorno, vi si recano comunque più e più volte soltanto per acquistare uno o pochi articoli non necessari o voluttuari”. Una posizione del tutto sostenuta dalla segreteria provinciale della Filcams, retta da Nuccio Corallo.