Gela. Sono accusati di aver organizzato incontri sessuali a pagamento, sfruttando una donna gelese. Sono state chiuse le indagini nei confronti di un uomo, a sua volta gelese, e di un’altra donna, che risiede in provincia di Ragusa. Secondo i pm della procura avrebbero procacciato clienti, poi condotti agli incontri, spesso organizzati nella zona della stazione ferroviaria. Entrambi, la scorsa estate, vennero sottoposti a misure e dopo il giudizio del tribunale del riesame fu disposta la detenzione in carcere per la donna ragusana. I particolari degli incontri sarebbero emersi nel corso di un’altra inchiesta avviata sempre dai pm della procura, quella ribattezzata “San Giuseppe”. L’uomo finito nell’indagine, difeso dall’avvocato Giovanni Cannizzaro, non è più sottoposto ad alcuna misura cautelare.
I due attendono la fissazione dell’udienza, dato che i pm della procura sembrano orientati a richiederne il rinvio a giudizio. Da quanto emerso, avrebbero fatto da intermediari tra la donna che si prostituiva e i clienti.