Gela. La stagione balneare che sarebbe dovuta ufficialmente partire l’1 maggio su tutta l’isola, per ora è sospesa fino a “data da destinarsi”. Anche in città tanti gestori di lidi si potrebbero vedere costretti a non riaprire, almeno fino a quando non ci saranno indicazioni ufficiali. L’emergenza Covid potrebbe toccare, pesantemente, un altro settore importante, anche nel comparto economico locale.
Allo stesso tempo, la Regione per andare incontro a chi inevitabilmente subirà un danno economico ha in cantiere il blocco del pagamento dei canoni demaniali per l’intero 2020. “Non sappiamo ancora – a spiegato l’assessore al territorio Toto Cordaro – se la stagione risulterà completamente compromessa ma, in ogni caso, l’esonero dal pagamento dei canoni demaniali potrà contribuire ad agevolare la ripresa economica delle attività turistico-balneari. Un settore che, al pari di tantissimi altri, inevitabilmente subirà un forte contraccolpo da ciò che stiamo vivendo. Nessuno, comunque, sarà abbandonato e, se necessario, studieremo nuove e più importanti misure di sostegno”. La norma che blocca il pagamento dei canoni demaniali dovrebbe essere inserita in una nuova legge finanziaria d’emergenza, che il governo Musumeci si appresta a varare.
