Gela. Il rischio, in questa fase, è molto alto. C’è però chi ne approfitta, generando ulteriori timori. Non solo gli abusivi, ma anche diversi parrucchieri in regola, in queste settimane, si starebbero recando nelle abitazioni dei clienti. Le loro attività sono chiuse, perché ritenute non necessarie, ma c’è chi viola le disposizioni, favorendo una concorrenza sleale. Anche ai responsabili di Casartigiani del Golfo, associazione datoriale presieduta da Antonio Ruvio, sono arrivate diverse segnalazioni. “Alle forze dell’ordine e alle autorità, in questi giorni, sono arrivate centinaia di segnalazioni di irregolarità, tanto che Casartigiani avverte la popolazione a prestare la massima attenzione, a non accettare servizi da chi opera al di fuori della legge, quindi l’invito è sempre quello di non uscire e non ricevere in casa operatori al fine di tutelare la propria salute e quella degli altri – dice Ruvio – è con rammarico, però, che sono costretto a farmi portavoce, come presidente di Casartigiani, anche di segnalazioni ricevute da parte di parrucchieri in merito alla concorrenza sleale di alcuni operatori in regola, che stanno aggirando i divieti d’esercizio, magari recandosi direttamente a casa dei clienti”.
Visite che violano le restrizioni e rischiano di diffondere l’eventuale contagio. Ruvio ribadisce che tutti gli operatori hanno l’obbligo di rispettare le restrizioni, senza mettere in pericolo loro stessi e i clienti.