Gela. In attesa degli avvisi ufficiali, continua il confronto tra il sindaco Lucio Greco e le parti sociali, anche in prospettiva della gestione dei fondi messi a disposizione da governo e Regione. Oggi, c’è stato un lungo confronto con i confederali di Cgil, Cisl e Uil. I segretari Ignazio Giudice, Emanuele Gallo e Maurizio Castania hanno ribadito che i contributi spettano a chi ha veramente bisogno, adottando criteri di assoluta trasparenza. “Devono essere utilizzati solo per i cittadini poveri e privi di reddito – dicono i sindacalisti – e bisogna adottare metodi di controllo rigidi per evitare che i furbi possano beneficiare anche di un solo centesimo”. Durante l’incontro, organizzato sempre in videoconferenza, è emersa la possibilità che l’amministrazione comunale stipuli convenzioni con alberghi e b&b locali per ospitare chi è ritornato in città da zone di contagio e osserva la quarantena obbligatoria. Sono almeno 1.400, in base ai dati forniti durante l’incontro. La richiesta l’hanno formalizzata proprio i sindacati che ritengono comunque imprescindibili i controlli, anche da parte delle forze dell’ordine. Per questa ragione, hanno preannunciato di aver scritto alla prefettura di Caltanissetta. ” Il sindaco ha già realizzato alcuni di questi passaggi e altri sono in corso con evidenza pubblica per quel che riguarda l’individuazione di supermercati e farmacie, preparazione di pasti caldi da portare a domicilio e l’utilizzo di un centro cottura di una scuola della città – aggiungono i segretari – noi stiamo facendo il massimo, se ci saranno suggerimenti li accoglieremo e la disponibilità è immediata. Ora stiamo per inviare una nota alla prefettura perché con i soldi pubblici la vigilanza deve essere quotidiana e le forze dell’ordine, per noi, devono verificare. Specifichiamo che è obbligo dei Comuni pubblicizzare i criteri adottati dopo aver deliberato”.
L’intesa tra la triplice di Cgil, Cisl e Uil e il sindaco sembra esserci su questi temi e nelle prossime settimane bisognerà affrontare anche i numeri della cassa integrazione, che sul territorio sono già elevati. Tuttavia, non mancano i distinguo. All’incontro odierno non è stato invitato il segretario confederale dell’Ugl Andrea Alario. “In un momento molto difficile come quello che stiamo vivendo – dice – si fanno azioni discriminatorie verso un’organizzazione sindacale rappresentativa. Purtroppo, il sindaco ha dimostrato di parlare solo con una parte della città. E’ una vera vergogna”.