Gela. L’emergenza coronavirus ha messo in secondo piano anche dossier fondamentali, soprattutto per non perdere il treno dei finanziamenti già riconosciuti al Comune. Il programma di “Agenda Urbana” è uno dei presupposti principali nelle prospettive amministrative della giunta Greco. Non a caso, il vice dell’avvocato, l’assessore Terenziano Di Stefano, segue l’iter fin dal momento del suo insediamento a Palazzo di Città. L’emergenza Covid potrebbe far slittare i termini per la chiusura di tutti i procedimenti, ma in ogni caso in Comune si tenta di non perdere il passo. Sono stati nominati i primi rup per almeno tre progetti che rientrano nei programmi di finanziamento di “Agenda Urbana”. Sono state passate in rassegna opere come la pista ciclabile che dovrebbe collegare Macchitella e il lungomare Federico II di Svevia, gli interventi sugli impianti di illuminazione pubblica nella zona nord della città (così da garantire risparmi energetici) e la realizzazione di un polo dell’infanzia e ludico in una struttura annessa all’istituto “Luigi Pirandello”.
Il dirigente del settore sviluppo economico Antonino Collura, che insieme a Di Stefano segue l’evolversi di “Agenda Urbana”, ha messo la firma sulla nomina dei rup, che sono funzionari interni al municipio. E’ un primo passaggio burocratico, ma essenziale per entrare nel vivo delle fasi di progettazione, così da rispettare il cronoprogramma che consentirà di utilizzare i soldi di “Agenda Urbana”, che per Gela e Vittoria stanzia non meno di quaranta milioni di euro.
