Gela. E’ attualmente accusato del tentato omicidio di due fratelli, Antonino Raitano e Ruben Raitano (a loro volta poi arrestati per possesso di armi). Nei confronti del ventunenne Rosario Trubia è stata proposta una misura di prevenzione, che verrà discussa davanti ai giudici del tribunale di Caltanissetta. Il caso sarà valutato a giugno. La richiesta sarebbe pervenuta dalla questura nissena. Difeso dall’avvocato Nicoletta Cauchi, il giovane è stato arrestato diversi mesi fa dopo il ferimento dei fratelli Raitano. Le indagini avviate dai carabinieri hanno fatto emergere una presunta rivalità. Sarebbe stato il ventunenne a fare fuoco, forse al culmine di un accesso diverbio. Gli approfondimenti hanno condotto al fermo anche del padre e del fratello, poi scarcerati. Trubia è detenuto, perché le accuse mosse nei suoi confronti riguardano proprio il tentato omicidio, oltre alla disponibilità di armi.
Una pistola è stata sequestrata nell’ovile della famiglia, successivamente al centro di una possibile ritorsione, con l’esplosione di diversi colpi d’arma da fuoco. La richiesta della misura di prevenzione è stata avanzata solo dopo l’arresto. Il giovane non ha precedenti penali.