“Positivi aumentano per cattivi comportamenti”, Caltagirone (Asp): “Nessuno alimenti divergenze”

 
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Il manager Asp Alessandro Caltagirone

Gela. Con l’aumento dei contagi sul territorio provinciale, negli ultimi giorni stanno montando anche le polemiche. L’ordine dei medici ha pesantemente criticato il management dell’Asp. “I medici del distretto sanitario di Caltanissetta e Gela sono costretti a lavorare senza dispositivi di protezione individuale per fronteggiare il coronavirus, così i colleghi odontoiatri, con grande sensibilità e spirito di solidarietà, hanno deciso di donare mascherine, guanti, liquido disinfettante e altri dispositivi provenienti dalle scorte dei loro studi professionali. Ma soprattutto – ha detto il presidente Giovanni D’Ippolito – l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri denuncia il mancato coinvolgimento nelle strategie di organizzazione del contrasto da parte dell’Azienda sanitaria provinciale”. Contestazioni che, nel giro di poche ore, hanno indotto il manager Asp Alessandro Caltagirone a prendere una posizione pubblica. “Devo ringraziare tutto il personale medico e non medico che con grande spirito di abnegazione sta affrontando giorni difficili nel tentativo di salvare quante più vite umane possibili – dice – è un periodo difficile dove potrebbe essere logico puntare il dito contro gli altri, mettendo in luce i i cattivi comportamenti dei singoli, anche sfociando nella rabbia sociale. Lungi da noi pensare che il problema sia lontano e che non ci coinvolga, spingendoci verso comportamenti non conformi a quanto ci viene richiesto dai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, vanificando, in tal modo, lo sforzo messo in campo. Credo che ormai tutti i cittadini della nostra provincia siano consapevoli e sappiano come comportarsi. Per tale ragione ritengo che l’incremento dei casi positivi sia riconducibile a cattivi comportamenti avvenuti negli ultimi dieci giorni”.

Il manager sa delle critiche e invita a superarle. “Non è il momento delle critiche e delle liti. È il momento di collaborazione fattiva. Nessuno si senta estraneo al problema, ritenendo di partecipare solo se coinvolto direttamente. Nessuno alimenti le divergenze che, semmai, vanno appianate con spirito propositivo e di collaborazione, finalizzato all’obiettivo comune. In questo momento – dice ancora – apprezzo molto la disponibilità dell’Ordine dei Medici, con il suo presidente D’Ippolito, che chiede sinergie per fronteggiare il momento critico. Il suo ruolo istituzionale lo legittima, senza ulteriori e straordinari ingaggi, nel coinvolgere quanti più medici iscritti all’ordine per una collaborazione in prima linea, facendo in modo che, il richiesto coinvolgimento, non si limiti alle sole 3 istanze ad oggi pervenute. Nel promettere di non ridurre il livello di impegno dell’Asp da me diretta, ringrazio tutti per quanto farete nei prossimi giorni e vi raccomando sempre il rispetto delle regole e dei decreti pervenuti e di prossima emissione”.

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