Gela. Programma triennale di assunzioni, rotazione di dirigenti e personale. E persino la rimodulazione delle deleghe. Non siamo proprio davanti alla vigilia della notte di San Lorenzo, diventata storica al Comune di Gela per la rotazione del personale, ma poco ci manca. Il sindaco Angelo Fasulo sta programmando una rivisitazione dei settori.
I partiti premono per il rimpasto da mesi ma il primo cittadino risponde con altri atti. Nei giorni scorsi è stata emanata una direttiva per programmare la copertura dei posti vacanti nell’organico comunale. Solo nel mese di luglio sono andati in pensione tre dipendenti, ed altri sono programmati da qui alla fine dell’anno.
Nel programma triennale del fabbisogno del personale per il triennio 2013-2015 il settore risorse umane e affari generali dovrà prevedere la copertura dei posti vacanti. Nello specifico dovranno essere previste le assunzioni di 5 dirigenti amministrativi, di cui due assunti e inquadrati già in questo semestre; un funzionario direttivo di vigilanza categoria giuridica D3; 10 istruttori informatici, categoria giuridica C, di cui il cinquanta per cento riservati agli interni ed altre categorie protette previste per legge; 2 assistenti sociali categoria giuridica D; 4 istruttori direttivi categoria giuridica D, di cui 2 riservati agli interni ed altre categorie protette; 1 istruttore direttivo contabile, categoria D; 1 istruttore tecnico geometra, categoria C; 7 dipendenti interni di categoria giuridica A da riqualificare in B; 2 funzionari amministrativi-avvocati, categoria giuridica D3; 5 lavoratori contrattisti di fascia C da stabilizzare; 10 agenti di polizia municipale categoria C con concorso di mobilità interna in itinere; 2 dirigenti tecnici; 2 operai specializzati categoria giuridica B3; 1 collaboratore amministrativo, categoria B3.
In questi giorni il sindaco sta anche pensando di trasferire alcuni dirigenti da un settore all’altro. Particolare attenzione viene posto al settore territorio. Il responsabile del settore Grandi eventi, Emanuele Tuccio, si occuperà anche di edilizia privata. Due funzionari del Territorio sono stati trasferiti ai Lavori pubblici ed uno all’Ambiente. Non sembrano invece esserci margini per il rimpasto. Ed allora le attenzioni sono puntate sui sottogoverni, come ad esempio la Ghelas, contesa da esponenti di Udc e Megafono.