Gela. Romina Morselli entra nel Consiglio Nazionale dell’Udc. Soddisfazione è stata espressa dal vice segretario regionale Tonino Gagliano per la prestigiosa nomina.
“Il voto di lunedì 10 marzo alla Camera sugli emendamenti alla legge elettorale che modificavano il testo introducendo norme per la parità non è stato solo un voto contro le donne, ma un voto che colpisce la qualità della rappresentanza democratica del nostro Paese”. Lo ha detto Romina Morselli. “In gioco non c’erano le cosiddette “quote rosa”, come erroneamente rappresentato da tanti, ma l’attuazione di un principio costituzionale, che prevede che tutti i cittadini dell’uno o dell’altro sesso possano accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge e che, a tale fine, la Repubblica promuova con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini”.
“Sono queste le ragioni che voglio rappresentare al Consiglio nazionale dell’udc che si è riunito a Roma e di cui sono stata nominata componente, in rappresentanza dell’impegno delle donne in politica, in rappresentanza dei bisogni di una terra che rivendica l’adeguato protagonismo nazionale rispetto alla problematiche che lo affliggono. Lo faccio con senso di responsabilità e col conforto del gruppo dirigente dell’udc di Gela che ha fortemente sostenuto una rappresentanza autorevole e forte nell’organismo nazionale del partito. Spero di dare il meglio di me, per i miei amici di partito e per la mia città”.
