“Fermare rientri pomeridiani al Comune”, Incardona: “Tutelare dipendenti che portano avanti l’ente”

 
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Gela. Ormai, le misure restrittive per arginare il rischio da contagio toccano anche gli uffici pubblici in città. In Comune, l’accesso è strettamente controllato. Il consigliere comunale Salvatore Incardona, rivolgendosi al sindaco, gli chiede di fermare i turni pomeridiani, almeno fino al prossimo 3 aprile. “Ringrazio il sindaco che sta facendo di tutto per infondere il senso di responsabilità in ognuno dei cittadini e che giornalmente dirama comunicati per tenere informata la comunità – dice – e lo invito ad un ultimo sforzo che serva a preservare ancora di più quel personale della macchina amministrativa che giornalmente, e con enorme sacrificio e responsabilità, continua a portare avanti l’ente. Chiedo al sindaco di sospendere fino al 3 aprile i turni pomeridiani di rientro per i dipendenti comunali e della Ghelas, che operano a supporto dell’attività amministrativa”.

“Così facendo, si potrà evitare qualsiasi contatto con la gente che anche negli ultimi pomeriggi ha fatto la fila davanti al municipio per usufruire dei servizi comunali – aggiunge – affrontare nel migliore dei modi questa pandemia, ci farà tornare presto alla normalità che tutti vogliamo”.

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