Gela. Dopo decenni, anche a causa di edifici scolastici oramai risalenti nel tempo, il rischio amianto tra i corridoi di alcuni istituti locali non è ancora sconfitto.
La conferma arriva dagli ultimi investimenti decisi dall’amministrazione comunale.
L’assessore Carmelo Casano, infatti, ha confermato gli interventi da effettuare all’interno della scuola Quasimodo e della Santa Maria di Gesù.
“I soldi – ha detto qualche giorno fa – sono stati ufficialmente sbloccati. Sicuramente, la questione amianto è sotto osservazione. Si tratta di edifici costruiti quando questo materiale era ancora ammesso in edilizia. Per quanto riguarda l’istituto Quasimodo, effettueremo delle verifiche e, se necessario, sostituiremo la pavimentazione che è quella più legata al problema delle particelle d’amianto. Inoltre, ci prepariamo ad intervenire anche a Santa Maria di Gesù”.
Un caso, invece, finito sui tavoli dei tecnici della provincia è quello dell’istituto professionale Fermi di contrada Marchitello. Sono stati proprio i tecnici della provincia ad autorizzare l’avvio di una serie d’analisi all’interno della scuola. La pavimentazione, ormai da anni, è in condizioni tutt’altro che ottimali.
Le lacerazioni prodotte dal tempo, stando ai responsabili dell’istituto che hanno allertato gli operatori della provincia, avrebbero consentito il propagarsi di polveri. Il sospetto è che si possa trattare di particelle d’amianto. Non a caso, dopo i primi prelievi effettuati dal personale dell’istituto, i campioni sono stati analizzati da un laboratorio locale certificato.
La percentuale d’amianto riscontrata, come indicato negli atti ufficiali emessi dagli uffici provinciali, è pari al dodici percento in peso. Adesso, però, si attendono i riscontri finali commissionati all’azienda Sidercem srl.
“Escludo che possano esserci problemi di questo tipo all’Ipia Fermi – dice il dirigente scolastico Giuseppe Orlando – nessuno mi ha fatto pervenire analisi o altri risultati. Le vere emergenze, a mio parere, sono quelle legate allo stato della struttura che ci ospita e alla tenuta dei muri esterni”.
La questione amianto, quindi, non viene sottovalutata anche davanti alle possibili conseguenze che potrebbero abbattersi su studenti e personale scolastico.
