Gela. Si è sfiorata la tragedia in mare a ferragosto. Due bagnanti hanno rischiato di annegare in episodi diversi. Il più grave si è registrato a Piana Marina, dove un uomo di 37 anni, Manuele T. di Mazzarino, riportato sulla terra ferma è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione del presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele”.
Ieri, i medici che lo avevano intubato hanno sciolto la sua prognosi di guarigione. E’ fuori pericolo e nelle prossime ore potrebbe essere dimesso. Il 37enne è rimasto in balia delle onde probabilmente a seguito di un improvviso malore.
Alcuni bagnanti che hanno sentito le sue urla di disperazione sono riusciti a raggiungerlo e riportarlo in spiaggia. Aveva perso conoscenza e solo grazie agli operatori del 118 della postazione Charlie 6 di via Palazzi, che sono giunti sul posto tempestivamente, è stato possibile prestare al malcapitato tutte le cure del caso.
E’ stato sottoposto ad un massaggio cardiaco e a tutte le operazioni di rianimazione. Ancora prima di trasferirlo in ospedale a bordo di un’ambulanza medicalizzata l’uomo di 37 anni è intubato. Giunto al Pronto soccorso è stato prontamente ricoverato nel reparto di Rianimazione.
L’altro episodio si è verificato nello specchio di mare antistante la frazione balneare di Manfria. Una donna con problemi di deambulazione ha rischiato di annegare tra le braccia del marito che non sarebbe riuscito a riportarla a riva. E’ stato l’intervento provvidenziale di Francesco Agati a salvare la donna.
Lo stesso titolare dell’omonima agenzia immobiliare ha raccontato, con un comunicato stampa, i dettagli del salvataggio in mare.
