Gela. Sono state effettuate le operazioni di riconteggio dei voti espressi nelle sezioni 67 e 36, relativi alle amministrative dello scorso anno. I funzionari hanno provveduto in base a quanto disposto dal tar Palermo, a seguito del ricorso presentato dall’avvocato Angelo Cafà, primo dei non eletti nella lista ‘Azzurri per Gela’. L’azione al tar è rivolta nei confronti del candidato eletto nella stessa lista, Carlo Romano, attuale consigliere comunale di Forza Italia. In ballo c’è un posto all’assise civica. In base ai dati che emergono, Cafà ha recuperato cinque voti su un totale di otto di differenza. In questo modo Romano chiude con 462 preferenze contro le 459 di Cafà. Solo tre voti di scarto tra i due candidati, che a questo punto potrebbero confermare l’elezione di Romano.
Le operazioni di riconteggio sono state disposte accogliendo la richiesta dello stesso Cafà e del suo legale, l’avvocato Pietro Luigi Matta. Romano invece è in giudizio rappresentato dall’avvocato Girolamo Rubino. Dopo le verifiche, si dovrebbe ritornare davanti ai giudici del Tar a Maggio, probabilmente per la decisione sul ricorso.