Gela. Il decreto del dipartimento regionale dell’ambiente risale allo scorso mese e con la firma del dirigente generale istituisce la commissione che si occuperà dei controlli nel sito locale Enimed. Sopralluoghi verranno condotti sugli impianti. Nel provvedimento si parla di “accertare l’adeguatezza della politica di prevenzione degli incidenti rilevanti posta in atto dal gestore, conducendo un esame pianificato e sistematico dei sistemi tecnici, organizzativi e di gestione”. La commissione è stata istituita seguendo quanto stabilito da un decreto legislativo del 2015, che prevede una serie di accertamenti per prevenire “incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose”. La Regione ha individuato i tecnici che ne faranno parte. Due componenti del comando provinciale dei vigili del fuoco (uno solo come uditore), un funzionario Inail e uno della Regione (a sua volta come uditore). Il coordinamento è stato assegnato all’ingegnere Simona Ottaviano dell’Arpa Sicilia. Si occuperanno di analizzare i processi produttivi e quelli gestionali.
I controlli sono soprattutto rivolti a verificare l’adeguatezza delle misure di prevenzione, che possano evitare “incidenti rilevanti”, così spiega nel provvedimento il dirigente generale del dipartimento ambiente, che fa capo all’assessorato regionale territorio e ambiente. Al termine dei controlli verrà redatto un rapporto finale, da trasmettere al dipartimento regionale, che lo valuterà.