Gela. Comune e Asp tacciono e la Consulta delle associazioni a tutela dei diversamente abili non recede. Dopo le segnalazioni inoltrate alla Regione, l’assessorato alla salute ha chiesto una dettagliata relazione all’Asp, così da valutare le ragioni di servizi essenziali fermi e delle carenze della sanità cittadina. Allo stesso tempo, dall’assessorato regionale agli enti locali continuano a monitorare i mancati adempimenti da parte del Comune, soprattutto per quei servizi rivolti ai diversamente abili. Ieri, la Consulta, presieduta dall’avvocato Livio Aliotta, è tornata a riunirsi. “Ad oggi purtroppo né l’Asp di Caltanissetta né il sindaco hanno riscontrato alcuna delle richieste avanzate dalla Consulta Gelese per la Disabilità – dice Aliotta – né hanno convocato il tavolo tecnico per discutere in merito alle tempistiche e modalità per la positiva soluzione delle vertenze aperte”.
La Consulta ha deliberato l’avvio di una campagna informativa, volta a rendere pubbliche tutte le carenze della sanità locale ma anche quelle che i diversamente abili sono costretti a patire quotidianamente. C’è stato un incontro con la deputata grillina Ketty Damante, che ha chiesto un’audizione all’Ars sull’intera vicenda.