Gela. Ci sarà da valutare anche l’eventuale competenza del giudice monocratico e non del collegio penale. A giudizio, intanto, è arrivato un troncone dell’indagine antidroga, che consentì di fare luce su presunte attività di spaccio, tra le strade del quartiere Sant’Ippolito. Sono otto gli imputati. Si tratta di Claudio Lombardo, Daisy Scaglia, Claudio Nardo, Luigi Rodoti, Giacomo Minardi, Orazio Valenti, Giacomo Tumminelli e Francesco Antonuccio. I poliziotti del commissariato e i pm della procura hanno monitorato il quartiere, ritenendo che lo spaccio fosse concentrato in quella zona. Sono decine le intercettazioni telefoniche, anche se per le difese non si sarebbe trattato di spaccio, ma di semplice consumo. Altri coinvolti hanno definito la loro posizione con riti alternativi. Gli imputati e i loro difensori, anche davanti al gup, hanno escluso l’esistenza di una rete di spaccio, organizzata per piazzare la droga.
In aula, si tornerà a maggio. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Davide Limoncello, Giusy Ialazzo, Valentina Lo Porto, Antonio Gagliano, Ivan Bellanti, Francesco Enia, Giuseppe Cascino, Maurizio Scicolone, Marzia Cammarata e Alessandra Campailla.