Gela. L’attività giudiziaria slitta di due settimane. Gli avvocati penalisti hanno infatti proclamato cinque giorni di sciopero. L’astensione collettiva dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale è prevista dal 16 al 20 settembre.
La Camera Penale “Eschilo” di Gela, presieduta dall’avvocato Cristina Alfieri, ha informato il presidente della corte d’Appello di Caltanissetta e tutte le autorità giudiziarie competenti delle motivazioni che hanno portato all’astensione, peraltro contenute nella delibera adottata dalla giunta dell’Ucpi (Unione camere penali italiane) il 6 agosto scorso. L’obiettivo dei penalisti è quello di “dare una scossa ad una politica debole e incapace di realizzare una riforma significativa in tema di giustizia che, come l’Unione sottolinea da tempo, deve essere una riforma di struttura. Le forze politiche devono assumere una linea più determinata e coerente per fronteggiare il problema della detenzione in Italia, eventualmente anche facendo ricorso a misure eccezionali, così come deve essere raccolto l’appello, reiterato in questi giorni, del Capo dello Stato ad una riforma della giustizia”. Per il 16 settembre è indetta la giornata nazionale di raccolta firme per la campagna referendaria sulla giustizia di cui l’Unione è tra i promotori. Saranno assicurati i processi con detenuti e quei casi in cui non vi potrà essere alcun rinvio.