Gela. Nei due ospedali principali dell’intera provincia, il “Vittorio Emanuele” di Gela e il “Sant’Elia” di Caltanissetta, verrà attivata una vigilanza armata, organizzata h24. Dopo l’aggressione subita dal personale del reparto di medicina del nosocomio di Caposoprano, nelle scorse ore si è tenuto un vertice in prefettura. Un servizio di vigilanza verrà previsto inoltre nelle strutture di Mazzarino, Niscemi e Mussomeli, ma solo per dodici ore al giorno. Alla riunione, convocata dal prefetto Cosima Di Stani, c’erano i vertici delle forze dell’ordine e i rappresentanti dei medici e degli operatori sanitari, oltre al management Asp.
La vigilanza sarà garantita soprattutto nei pronto soccorso, dove si valuterà anche l’eventuale presenza di un medico già in fase di triage. Al “Vittorio Emanuele”, il personale è sempre più esiguo e i vertici Asp, ad oggi, non sono riusciti a risolvere emergenze molto gravi, come denunciato anche dai sindacati del settore.