Gela. Lo hanno ripetuto anche ieri sera, in aula consiliare. L’amministrazione comunale sbaglia a rinunciare al Gruppo di azione costiera, come riportato nella recente ricognizione sulle partecipazioni del Comune in società esterne. Il Gac era nato per rafforzare il settore marittimo e della pesca. Oggi, tirando un primo bilancio, la giunta Greco sembra orientata a rinunciarci. Il gruppo “Libera-Mente”, però, chiede di ritornare sulla decisione, mantenendo la presenza del municipio. Ieri sera, prima che in aula cadesse il numero legale, il capogruppo Vincenzo Casciana ha elencato quanto già fatto grazie ai finanziamenti del Gac e ha ipotizzato che forse la burocrazia comunale voglia rinunciarci per “pigrizia” tecnica. “Potrebbe essere l’ennesima scelta pregiudizievole per il settore della pesca, per il settore marittimo e per tutta la filiera ittica poiché il Gac è l’unico strumento per rilanciare un settore già fortemente provato e in crisi – dicono i consiglieri di “Libera-Mente” Casciana, Pierpaolo Grisanti e Diego Iaglietti – uno strumento che va usato con puntuale coscienza politica e amministrativa, evitando la mancata tutela di un mondo che ha già subito non pochi momenti di crisi”.
Il gruppo chiede all’amministrazione comunale di ritirare la proposta e Casciana l’ha fatto già ieri sera. “Far parte della maggioranza non significa dire sì a tutto o a tutti i costi – concludono – ma valutare gli atti attentamente e non essere d’accordo quando questi non rappresentano le aspettative della collettività”.