Gela. Il 29 dicembre dello scorso anno moriva a soli 22 anni Manuela Castellano. Se l’è portata via in quattro mesi una forma rara di leucemia. Per aiutare tutte le persone che si ammalano di questa terribile malattia Giuseppe Cirignotta è riuscito a istituire la delegazione dell’Ail (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mielomi) intitolata proprio a Manuela Castellano.
Giuseppe era il suo ragazzo ed è rimasto vicino a Manuela fino al momento in cui è spirata. Aveva promesso a sè stesso ed ai familiari che avrebbe fatto qualcosa per aiutare la ricerca nella memoria di Manuele. Domani alle 17,30 nei locali parrocchiali della Chiesa Santa Lucia di contrada Scavone, si terrà l’inaugurazione della nuova sede dell’Ail. Il programma prevede alle 17,30 inaugurazione della delegazione con la benedizione della targa intitolata a “Manuela Castellano” da parte del parroco don Luigi Petralia. Alle 18,30 la celebrazione eucaristica.
Manuela Castellano era legata Giuseppe Cirignotta da quasi quattro anni. L’ha vista morire tra le sue braccia in soli quattro mesi. Dalla scoperta della malattia, che sembrava una banale cisti, alle cure in tre diversi ospedali. Giuseppe e gli amici più intimi di Manuela hanno deciso che non poteva essere dimenticata ed hanno deciso di fare qualcosa per ricordarla e per aiutare la ricerca sui linfomi.