Gela. Verrà riaperta al traffico veicolare la strada statale 626 Caltanissetta-Gela con anticipo rispetto al termine previsto per i lavori di ripristino.
Il crollo del viadotto “Geremia II” nel maggio 2009 ne aveva causato la chiusura; l’ultimazione dei lavori era calcolata per il mese di settembre 2012.
Il sindaco Angelo Fasulo plaude alla notizia secondo la quale la strada ritorna ad essere in uso per il 30 Luglio, il ripristino rappresenta, così, una boccata d’ossigeno per il nostro territorio e per la sua economia, messa a dura prova dopo la caduta del ponte.
La strada ha una grande importanza sia per il collegamento interno dei due maggiori centri della provincia di Caltanissetta sia perché collega Gela ad altri comuni della Sicilia centro meridionale con l’autostrada Palermo- Catania. Molti lavoratori pendolari la utilizzavano quotidianamente perché consentiva di ridurre notevolmente la percorrenza rispetto alla vecchia strada provinciale molto stretta e piena di curve che passa da Butera e scende fino a Gela.
Da e per Gela c’è un notevole traffico di automezzi pesanti il cui transito è dirottato sulla vecchia strada o per quella alternativa che passa da Mazzarino.
Data la ristrettezza della carreggiata, alle autovetture non resta che accordarsi o azzardare pericolosi sorpassi, dato che questi sono concessi solo in pochissimi tratti. Inutile entrare nuovamente nel merito delle motivazioni del cedimento del viadotto e delle eventuali responsabilità.
A tutta la popolazione che gravita nell’area interessa che siano state accelerate le pratiche per la sistemazione e la riapertura della strada e si augura che si sia giunti ad una soluzione definitiva del problema.
