Gela. Macchitella come emblema degli interventi che mancano in città. In una fase politica cruciale per il sindaco Lucio Greco, la grillina Virginia Farruggia torna e denunciare la totale assenza di manutenzione e di interventi di pulizia e derattizzazione nel quartiere. “Mentre il sindaco è nuovamente riversato sugli acquisti, stavolta di fine stagione ma senza sconti, visti gli ultimi fatti; mentre la maggioranza vede sfumare il sogno di una coalizione, seppur variegata, unita dagli stessi obiettivi e dallo slogan “per il bene della città”, almeno così dicevano; la comunità gelese, ed in particolare quella del quartiere Macchitella, cresce di nuove specie, imponendosi prepotentemente sul territorio. Parliamo di ratti – dice il consigliere – qualche giorno fa, infatti, mi è arrivata una segnalazione da parte di alcuni residenti della via Pisticci, sulla presenza di ratti di dimensioni notevoli e proprio in quelle zone. In realtà, negli ultimi mesi si sono susseguite diverse mozioni ed interrogazioni da parte dell’opposizione sullo stato di degrado ed abbandono del territorio, sia quello urbano che extraurbano, ma l’amministrazione aveva dichiarato che la causa di scarafaggi e topi sul territorio era legata ai lavori di scavo che avevano interessato gran parte della città”.
Una giustificazione che secondo il consigliere comunale del Movimento cinque stelle non regge più. “Ho più volte denunciato un certo immobilismo da parte di questa amministrazione sia sui grandi temi, in cui si richiede una certa programmazione, ma anche rispetto ai temi che investono la vita quotidiana delle persone. Il quartiere di Macchitella – continua – è l’unica area in cui la gente può riversarsi durante il fine settimana, per fare una passeggiata con la famiglia e regalare qualche ora all’aperto ai propri figli, lontani dallo smog automobilistico, grazie al parco giochi presente in viale Cortemaggiore e all’unica, ad oggi, pista ciclabile sul territorio. Ma versa, ormai, in uno stato di decadenza. Noi come Movimento cinque stelle abbiamo più volte acceso i riflettori su altre aree della città, in quartieri più di periferia, che andrebbero riqualificati e restituiti ai cittadini per una crescita sociale ed un valore didattico, ma ci rendiamo conto oggi che chi governa la città non riesce neanche a mantenere decorosamente quel poco di cui disponiamo”. Non solo i ratti, anche la pista ciclabile, in diversi tratti, si è trasformata in mini discarica, anche per colpa di qualche incivile. “Pretendere una città pulita ed igienicamente rispondente agli standard di normalità – conclude – credo sia paradossale ma necessario. Chiediamo inoltre che si intervenga, nell’immediato, con una derattizzazione e disinfestazione, vista la situazione riscontrata”.