Gela. Le gravi accuse che vengono mosse al commissario straordinario Rosario Arena, hanno messo in allarme i componenti della commissione consiliare bilancio. Al colonnello della guardia di finanza, che fino al maggio dello scorso anno ha retto le sorti del municipio, vengono contestate diverse presunte anomalie gestionali, legate all’incarico ottenuto nel Comune di Partinico. Spese non contabilizzate, rimborsi per attività non istituzionali e una serie di presunti illeciti, che però sono ancora al vaglio degli organi di controllo e della polizia del posto. I consiglieri della commissione, con volontà unanime, stanno per chiedere un accesso agli atti, così da studiare le carte della gestione Arena. Vogliono capire se ci siano stati, anche durante la sua permanenza in municipio, eventuali anomalie su rimborsi e indennità. “Riteniamo sia assolutamente doveroso oltre che un atto dovuto – fanno sapere – acquisire i documenti contabili a titolo di rimborso spese sostenute dal commissario”.
Il presidente Valeria Caci, il vice Romina Morselli e gli altri componenti Salvatore Incardona e Pierpaolo Grisanti potrebbero iniziare i controlli, già dai prossimi giorni. Anche a Partinico, le presunte irregolarità sono emerse durante le verifiche di una commissione interna.
Certo che se dovesse essere accertato sarebbe vergognoso per un uomo dello stato nonche colonello della guardia di finanza chiamato a sollevare le sorti di un comune in disastro essere condannato per anomalie gestionali.