Partinico. In Comune, dove si è congedato con la nomea di uomo forte delle istituzioni, è rimasto fino al maggio dello scorso anno, quando il neo sindaco Lucio Greco si è insediato. Il commissario straordinario Rosario Arena, presentandosi in municipio dopo la sfiducia all’ex sindaco Domenico Messinese disse di essere grato a “Dio e a Musumeci”. Nel corso del suo mandato, ha messo nel mirino soprattutto la gestione dei rifiuti e quella dei conti dell’ente. Adesso, però, è al centro di una bufera. A Partinico, ente comunale dove si è insediato a seguito delle dimissioni dell’ex primo cittadino, avrebbe abusato del suo incarico. Una commissione interna ha stilato un report molto dettagliato. Il colonnello della guardia di finanza avrebbe chiesto rimborsi anche per il pranzo di Ferragosto e per spostamenti non dovuti a missioni istituzionali. Ci sarebbe, secondo la commissione, un “disallineamento” con la disciplina prevista in materia. In municipio, a Partinico, da gennaio si sono insediati gli ispettori del Ministero dell’interno per valutare eventuali infiltrazioni criminali. Anche nel Comune palermitano Arena ha da subito sollevato il caso, questa volta dei gettoni di presenza, ipotizzando che molti consiglieri comunali li avessero incassati senza averne diritto.
Invece, si trova a fronteggiare accuse pesanti. Avrebbe destinato un agente della municipale solo alla guida dell’auto istituzionale (facendo poi un passo indietro), autorizzando spese non contabilizzate. Una serie di anomalie che probabilmente dovrà spiegare, dopo che il contenuto della relazione è stato reso pubblico. Gli agenti di polizia avrebbero avviato approfondimenti, come riporta Repubblica-Palermo.