Gela. Per affermare la piena genitorialità di entrambi gli ex coniugi, anche dopo la separazione, si punta ad istituire un registro comunale della bigenitorialità. La proposta l’hanno ufficializzata i rappresentanti, cittadini e provinciali, dell’associazione “Mantenimento Diretto–Movimento per l’uguaglianza genitoriale”. Angelo Cascino e Ignazio Bruscia, ieri, hanno incontrato il presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito, che si è impegnato ad inoltrare la proposta alle commissioni consiliari competenti. “Si tratta di un provvedimento volto a tutelare i diritti dei bambini e ad affermare il ruolo di entrambi i genitori anche in caso di separazione o divorzio. Il Registro della bigenitorialità è uno strumento utile ad aiutare le famiglie ad affrontare nel modo migliore il trauma della separazione, affermando il diritto e il dovere di ciascun genitore ad esercitare il proprio ruolo – dicono Cascino e Bruscia – il registro è istituito all’anagrafe e si possono iscrivere i figli di tutti i genitori con residenze diverse, qualunque ne sia il motivo. La residenza resta una sola, ma le comunicazioni che riguardano i bambini dovranno fare riferimento ai due domicili indicati dai genitori. Unico vincolo sarà l’assenza di limiti alla potestà genitoriale”.
“Si tratta di una battaglia culturale e di civiltà che merita i più opportuni approfondimenti e le più idonee azioni”, ha detto il presidente Sammito. All’incontro di ieri ha preso parte anche il vicesindaco Terenziano Di Stefano, che ha aperto alla proposta.