Gela. La nuova tangenziale di Gela è un progetto definitivo. Adesso, passa al vaglio del Consiglio superiore dei lavori pubblici e poi del Ministero dell’ambiente. L’assessore regionale Marco Falcone ha avuto comunicazione a seguito di un vertice romano tra Anas e Regione. E’ un passo forse decisivo per un’infrastruttura viaria che permetterà di collegare la 117 bis alla 626 Gela-Caltanissetta, senza transitare dal perimetro interno della città. Falcone ne fa anche una questione politica. “Abbiamo compiuto un importante passo – dice – nel lungo e complesso iter di questa grande opera, estesa per 16 chilometri e dal valore di circa 300 milioni di euro. Il Governo Musumeci aveva preso l’impegno a velocizzare le tappe verso l’aggiudicazione dei lavori che prevedono il collegamento fra la statale 117 bis e la statale 626. Grazie al mantenimento di un serrato confronto con Anas e i progettisti – sottolinea l’assessore alle Infrastrutture – si è giunti all’approvazione del progetto definitivo che, la settimana prossima, sarà trasmesso all’esame del Consiglio superiore dei Lavori pubblici. Dopodiché il progetto passerà al Ministero dell’ambiente in Commissione Via e quindi potrà essere appaltato”.
Inizialmente, sembrava che l’opera potesse finire nel dimenticatoio della burocrazia e dei tempi lunghi. Adesso, invece, qualcosa sembra essersi sbloccata.