GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA) (ITALPRESS) – “Oggi abbiamo posto le basi per asfaltare la strada del riscatto, per fare crescere in un ambiente più favorevole le imprese e le generazioni future, per consentire all’imprenditoria femminile di potersi sviluppare, per liberare le molteplici energie culturali, economiche e sociali che sono al Sud”. Lo ha detto il premier, Giuseppe Conte, nel corso della presentazione del “Piano per il Sud” insieme al ministro per il Sud Giuseppe Provenzano e al ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina. “La clausola del 34% – ha continuato spiegando alcuni punti del Piano – è una svolta economica, sociale e culturale. Da ora in poi ogni investimento pubblico deve dedicare al Sud il 34% della spesa. È un vincolo per chi verrà dopo di noi”.
Per il premier “il rilancio e il riscatto del Sud non possono non passare dal miglioramento delle infrastrutture. Sono previsti 33 miliardi di investimenti in opere appaltabili, entro il 2021. Abbiamo un contratto di programma Anas e Rfi molto corposo. La distanza tra Roma e Reggio Calabria – ha detto rivolgendosi anche agli studenti presenti – è 700 km, Roma-Torino invece 690 km. Perché da Roma a Torino impiego poco più di quattro ore mentre per Reggio cinque e più ore? Stiamo lavorando per portare a quattro ore il tempo di percorrenza dei treni da Roma a Reggio Calabria e vogliamo migliorare anche i servizi. Stiamo lavorando anche per l’alta velocità al Sud. Non vogliamo un’Italia a due velocità. Favoriremo anche – ha proseguito – un intervento per i comuni. Abbiamo stanziato 825 milioni per cinque anni. La spesa più efficace che viene subito cantierizzata è quella offerta ai comuni. Per 404 comuni della Calabria ci sono già 23,5 milioni da spendere adesso, nel 2020”.
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