Gela. Una lunga serie d’estorsioni ai danni di un gruppo edile locale è costato il giudizio a sei ex affiliati alle famiglie di cosa nostra e stidda. Quasi dieci anni di presunte richieste di denaro finite davanti al giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Caltanissetta David Salvucci.
I sei patteggiano. Adesso, Salvatore Cannizzo, Vincenzo Gueli, Enrico Maganuco, Crocifisso Smorta, Marcello Orazio Sultano e Gianluca Gammino hanno scelto di patteggiare l’eventuale condanna. La richiesta di patteggiamento è stata avanzata dai legali degli imputati. Le indagini vennero condotte dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta dopo le denunce sporte dagli imprenditori finiti nel mirino dei clan. Già alla prossima udienza fissata per il 20 marzo, potrebbe arrivare la decisione del gup. Nel pool difensivo, ci sono anche gli avvocati Giacomo Ventura, Antonio Gagliano e Vincenzo Vitello.