Gela. Sono stati realizzati abusivamente e vanno demoliti. Sono più di venti le ordinanze, firmate dai tecnici del settore urbanistica del Comune, che impongono la demolizione di invasi artificiali, nel tempo costruiti da diversi proprietari terrieri. Bacini per l’accumulo dell’acqua che sono risultati non in linea con la normativa. Sono stati realizzati, così hanno accertato anche le forze dell’ordine, in aree sottoposte a vincoli. Le ordinanze sono state emesse ad inizio settimana e i destinatari, tutti proprietari terrieri della zona, dovranno provvedere alla demolizione entro novanta giorni. Tra gli uffici comunali, negli ultimi tempi, sembra rafforzarsi la stretta nei confronti degli abusivi. La scorsa settimana sono state emesse decine di ordinanze che invece ingiungono il pagamento di somme fino a quindicimila euro, dovute da proprietari che non hanno provveduto alla demolizione di abitazioni, magazzini e capannoni, realizzati violando la normativa edilizia.
Non è ancora chiaro, invece, quando potrà essere discusso in consiglio comunale il nuovo regolamento sulla gestione degli immobili abusivi. Sul finire dello scorso anno, i Comuni della zona hanno aderito al protocollo sulle demolizioni, firmato in prefettura. C’è anche un memorandum in tal senso, finalizzato attraverso la procura generale.
