Gela. Abbreviato per i tre giovani ritenuti responsabili della rapina messa a segno, lo scorso gennaio, all’interno della farmacia Eleusi di viale Indipendenza. La decisione è stata adottata dal giudice dell’udienza preliminare.
I tre sono difesi dagli avvocati Salvo Macrì, Francesco Enia e Davide Limoncello. Proprio l’avvocato Limoncello ha chiesto al gup la scarcerazione del suo assistito, il ventiquattrenne Alessio Bartoli.
Allo stato attuale, infatti, il giovane è ancora recluso nella casa circondariale di contrada Balate. Il legale ha chiesto l’eventuale passaggio ai domiciliari attraverso l’installazione del braccialetto elettronico. Il magistrato si è riservato. Intanto, lo stesso Bartoli e Paolo Raitano, altro presunto componente del trio, hanno scelto di risarcire i danni causati al titolare della farmacia presa di mira.
Lo hanno fatto sapere tramite i due legali e l’esercente ha già risposto positivamente alla mossa dei giovani. Il terzo presunto rapinatore entrato in azione è il ventenne Michael Costarelli, difeso dall’avvocato Salvo Macrì. Il pubblico ministero Antonio D’Antona, invece, ha escluso qualsiasi possibilità di patteggiamento dell’eventuale pena da irrogare ai giovani.
Davanti a contestazioni tanto pesanti, il pm ha escluso questa soluzione. Così, gli avvocati di difesa hanno optato per il rito abbreviato che, in caso di condanna, consentirebbe uno sconto di pena. Il gup ha scelto di aggiornare il procedimento al prossimo 19 novembre.