Gela. Le strade scolastiche, chiuse al traffico, sono l’unica soluzione per fare in modo che i bambini e loro famiglie ritrovino una socialità sempre più lontana, ma soprattutto non vengano esposti alle pericolose emissioni di biossido di azoto, rilasciato dagli scarichi delle auto. Fiab, dopo l’iniziativa degli scorsi mesi, rilancia la necessità che in città vengano istituite le strade scolastiche. “Lo spazio pubblico è totalmente occupato dalle auto e ai bambini è negato il diritto alla mobilità e alla socialità – dice Simone Morgana delegato della Fiab – la sicurezza dei bambini è minacciata giornalmente dalle automobili che rischiano di investirli. Fiab chiede l’istituzione delle strade scolastiche per contrastare un’emergenza silenziosa che lede il diritto alla salute, al gioco, alla sicurezza e alla mobilità dei bambini; per porre fine ad una minaccia inaccettabile che rende i bambini e tutte le persone prigioniere di una città che non è più a misura di persona”. La sezione locale della Federazione italiana ambiente e bicicletta, ancora in collaborazione con il dirigente della scuola “Enrico Solito” Baldassare Aquila, rilancia l’iniziativa. Il 13 febbraio, dalle 7:30 alle 9 e dalle 12:30 alla 14:00, le strade intorno alla scuola rimarranno chiuse al traffico, così da permettere agli alunni l’ingresso e l’uscita, senza alcun rischio dall’intralcio delle vetture.
Un momento per il gioco e la spensieratezza. Domenica 16 febbraio, invece, Fiab sarà ai muretti di Macchitella, dalle 11 del mattino, per informare sul sistema strade scolastiche e raccogliere le firme di adesione, così da presentare ufficialmente la proposta all’amministrazione comunale.