Gela. Troppa differenza di valori in campo e la vice capolista Sant’Agata si porta i tre punti nel silenzio del Presti contro il Gela FC. I gialloneri ci hanno provato a ripetere la bella prova di due settimane fa contro il Giarre ma questa volta hanno trovato un avversario molto più smaliziato e cinico.
Nove minuti e gli ospiti sono in vantaggio. Dal cross basso dalla destra Tiscione ifila DI Martino con un tocco sotto porta facile facile. La reazione dei ragazzi di Catania è nelle palle inattive. Al 19’ è Calafiore a salvare sulla linea sull’angolo di Tomaino. Poi è Brasile che di testa spreca mandando alto.
Nella ripresa proteste giallo nere per un evidente fallo da rigore su Scerra. Sul capovolgimento di fronte l’uno-due tra Concialdi e Iraci è micidiale e sul diagonale DI Martino non può opporsi. In un attacco troppo leggere è sempre TOmaino il più pericoloso su punizione. Al 15’ Ferrara si salva in angolo ma al 31’ deve piegarsi alla splendida pennellata del centrocampista gelese che riapre il match. Nel finale gelesi in dieci per il rosso assurdo a Tuvè che aveva solo sfiorato Miano.
GELA FC – CITTA’ DI SANT’AGATA 1-2
Gela FC: Di Martino, Romano, Tuvè, Tomaino, Carranza, Dadone, Ascia (37’ st Incardona), Wolhein, Scerra, Brasile (46’ Tuccio), Sow (24’ st Quintiliano). A disp.: Di Vara, Comito, Pesarino, Valenza, Amore, Greco. All.: Catania.
Città Di Sant’Agata: Ferrara, Puleo, (33’ st Presti), Miano, Costa (33’ st Romeo), D’Angelo, Feorri, Iraci, Assenzio, Calafiore, Concialdi, Tiscione (45’ st Arena). A disp: Mazzeo, Franchina, Conti, Cicirello. All.: Ferrara.
Arbitro: Orlando di Siracusa.
Reti: 9’ Tiscione, 4’ st Iraci, 31’ st Tomaino.
Note: Ammoniti Tomaino, Carranza, Ascia, Scerra, Miano, D’Antelo, Calafiore, Incardona. Espulso al 91’ Tuvè.
