Gela. Ha scelto di non rispondere alle domande formulate dal giudice delle indagini preliminari del tribunale di Asti Giacomo Morando. Il diciannovenne Benedetto Azzarelli, arrestato negli scorsi giorni dai carabinieri del nucleo operativo locale
su ordine dei magistrati della procura con l’accusa di aver preso parte alla rapina messa a segno lo scorso febbraio all’interno del market Fortè di via Morselli, ha fatto scena muta nel corso dell’interrogatorio di garanzia svolto per rogatoria proprio davanti al giudice piemontese. Al momento dell’arresto, il giovane si trovava ad Asti dove vive la famiglia. I suoi legali di fiducia hanno chiesto il trasferimento dell’indagato dal carcere ai domiciliari all’interno dell’abitazione di famiglia. Una richiesta che, a questo punto, dovrebbe essere vagliata entro i prossimi giorni.
