Gela. Non per fare pressione politica sul sindaco o per ottenere altri posti, ma solo per rafforzare la maggioranza. Il consigliere comunale Diego Iaglietti è tra gli aderenti a “Libera-Mente”, il gruppo politico fondato insieme all’ex “Un’Altra Gela” Pierpaolo Grisanti e all’indipendente Vincenzo Casciana. Riferimento di “Gela città normale”, che ha tra gli ispiratori l’attuale manager Ghelas Francesco Trainito, esclude che la scelta sia per destabilizzare gli “arcobaleno”. “Ma nulla è mai cambiato per me e per tutti gli amici e i componenti del movimento “Gela città normale”, consigliere di maggioranza ero e consigliere di maggioranza sono rimasto. All’interno dell’assise civica, appena fuoriuscito dal gruppo consiliare “Una Buona Idea” – dice – e non potendo formare un gruppo perché singolo consigliere, per regolamento sono stato collocato nel gruppo misto. All’interno del gruppo misto insistono forze di maggioranza e di opposizione. Appartenere ad un gruppo disomogeneo, i cui componenti si stimano vicendevolmente, ma che hanno idee politiche diverse, ovviamente non è il massimo per chi fa politica, da qui la necessità e l’esigenza politica di formare un gruppo omogeneo, partendo dai consiglieri di maggioranza all’interno dello stesso gruppo misto”. Alla fine dello scorso anno, è stato Iaglietti ad aprire il varco, lanciando l’appello ai “responsabili”, oltre le appartenenze. Ora, c’è “Libera-Mente” e gli occhi poco convinti degli alleati non sono mancati. “Libera-Mente” è frutto di un’esigenza e di una condivisione politica e di programmi tra singoli consiglieri che hanno sempre fatto parte della maggioranza e che hanno tutta l’intenzione di rimanerci – continua – condividendo il condivisibile nella massima trasparenza e lealtà. La nascita di “Libera-Mente” non decreta la fine di “Gela città normale”, anzi lo rafforza”.
Iaglietti guarda soprattutto agli alleati che stanno attendendo al varco eventuali richieste del nuovo gruppo. “Anche in rappresentanza del movimento “Gela città normale”, non ho mai chiesto alcun incarico al sindaco e posso affermare che lo stesso succederà anche per il nuovo gruppo consiliare appena costituito. La nomina dell’ingegnere Francesco Trainito alla Ghelas – conclude – è stata una scelta tecnica del sindaco e considerando i risultati si può tranquillamente affermare che è stata un’ottima scelta. Non un nome, non una terna di nomi è stata mai richiesta o proposta per la copertura di questo incarico. Posso tranquillamente affermare che al momento in cui i risultati non dovessero essere soddisfacenti, potrei essere il primo consigliere comunale a chiederne la rimozione. Chi solleva dubbi e perplessità ha sicuramente qualcosa da chiedere o ha aspettative che a me non interessano, da qui a qualche settimana scopriremo la verità”. In maggioranza, nonostante lo scampato pericolo del ricorso, gli animi non sono affatto sereni.
Che ci fosse uno che dica : a noi interessano le poltrone.
Dichiarano tutti che lo fanno per interesse della città, ma alla fine dei conti il risultato è
sempre quello, la spartizione dei posti.
Ma a chi volete prendere per i fondelli?