Gela. L’impegno era stato assunto nella stessa giornata della protesta organizzata davanti a Palazzo di Città. Ora, l’amministrazione comunale l’ha ratificato attraverso un atto di indirizzo, voluto soprattutto dal sindaco Lucio Greco e dall’assessore Nadia Gnoffo. Fino a quando non verrà assegnata la gara per il trasporto disabili, obbligatorio per legge, verrà assicurato un rimborso per le spese necessarie a raggiungere i centri Aias di Borgo Manfria e Caltagirone. Le famiglie dei disabili che decideranno di usare un’automobile propria potranno ricevere il rimborso dei costi del carburante, “1/5 del costo del carburante per ogni chilometro effettuato dalla propria abitazione al centro di riabilitazione andata e ritorno”, si legge nell’atto di indirizzo. Se invece si porrà l’esigenza di spostarsi con mezzi abilitati, rivolgendosi ad associazioni autorizzare, allora il rimborso calcolato è di “15,86 euro per ogni trasporto andata e ritorno dalla propria abitazione al centro di riabilitazione Aias di Borgo Manfiia e di 30,95 euro per ogni trasporto andata e ritorno dalla propria abitazione al centro di riabilitazione di Caltagirone”.
Fino ad ora, non ci sarebbero state le condizioni tecniche per affidare la gara e la protesta dei disabili è esplosa, sostenuta dall’Ugl, dopo lo stop al servizio. Negli ultimi giorni, i vertici dell’Aias di Borgo Manfria hanno deciso di riprendere l’attività con i mezzi, nonostante la mancata assegnazione della gara.