ROMA (ITALPRESS) – Sono in prognosi riservata i coniugi cinesi ricoverati allo Spallanzani di Roma perchè colpiti dal coronavirus. Lo rende noto l’ospedale nel bollettino medico, che registra l’aggravamento delle condizioni di salute della coppia, finora definite stazionarie.
“I due cittadini cinesi provenienti dalla città di Wuhan positivi al test del nuovo coronavirus, attualmente ricoverati presso l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani, nelle ultime ore hanno avuto un aggravamento delle condizioni cliniche a causa di una insufficienza respiratoria, come segnalato nei casi fino ad ora riportati in letteratura. Pertanto è stato necessario un supporto respiratorio in terapia intensiva”, si legge nel bollettino diramato dalla Direzione Sanitaria dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani.
“I pazienti sono monitorati in maniera continuativa e sono sottoposti a tutte le cure, anche farmacologiche del caso, compresi farmaci antivirali sperimentali – prosegue il bollettino -. Le attuali condizioni cliniche sono quindi compromesse ma stazionarie, per cui i medici che li hanno in cura si riservano la prognosi”.
Intanto, “sono stati ad oggi dimessi 26 pazienti dopo il risultato negativo del test per la ricerca del nuovo coronavirus – si legge sempre nel bollettino -. Presso l’Istituto sono ricoverati in questo momento 11 pazienti sintomatici provenienti da zone della Cina interessate dall’epidemia. Tutti sono stati sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus, tutt’ora in corso”.
“Per quanto riguarda le 20 persone, che non presentano alcun sintomo e che hanno avuto contatto con la coppia cinese positiva all’infezione da nuovo coronavirus, continuano ad essere osservate presso l’Istituto Spallanzani – sottolinea il bollettino -. Sono tutte in buone condizioni generali e la loro salute non desta preoccupazioni. A tutte le persone di nazionalità cinese attualmente ospitate presso l’Istituto sono prestate le massime attenzioni da parte della comunità dello Spallanzani. A tutti loro vengono serviti pasti tipici della cultura cinese e sono assistiti da mediatori volontari che si occupano di agevolare le comunicazioni. La loro permanenza nella struttura sanitaria segue gli accorgimenti che l’ospedale è uso assicurare a tutti i pazienti. In caso di evoluzioni del quadro clinico, verranno dati immediati aggiornamenti”, conclude il bollettino.
(ITALPRESS).